Il Conto Termico è un incentivo erogato con un pagamento diretto da parte del GSE (Gestore Servizi Energetici).
Non è una detrazione fiscale bensì un rimborso in due rate erogate in due anni. Il Conto termico è riservato a Privati che sostituiscono un apparecchio a gasolio, olio combustibile, carbone o biomassa poco efficienti con un nuovo apparecchio a biomassa (legna o pellet), o ad Aziende Agricole che installano un apparecchio a biomassa nuovo (anche non in sostituzione) o sostituiscono un apparecchio a gpl con uno a biomassa ad alta efficienza, in una zona non metanizzata.
Tale contributo è entrato in vigore il 02/01/2013 e rientrano nell'incentico i generatori di calore acquistati dopo il 2 Gennaio, conservando tutti i documenti necessari, quali fattura di acquisto, dichiarazione di conformità e fattura di installazione, scontrino d'acquisto delle pellet regolamentare, inoltre è necessario dimostrare la sostituzione del vecchio generatore, far effettuare la manutenzione annuale del prodotto e dello scarico da personale qualificato conservando le fatture.
Il Conto Termico NON è comulabile con altri incentivi e dipende dalla potenza del nuovo generatore acquistato e dalla fascia climatica delle città di Installazione. Le pratiche di conto termico 2.0 le curiamo anche noi tramite la collaborazione di uno studio di ingegneria esterno.
Rinnovare l’impianto di riscaldamento con il conto termico si riceve in brevissimo tempo un rimborso fino al 65% dell'intera somma e sono inclusi:
1. Smontaggio e dismissione dell’impianto esistente, parziale o totale (Ritiro e smaltimento vecchio generatore);
2. Fornitura e posa in opera delle apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche necessari all’impianto;
3. Opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione e per l’installazione a regola d’arte;
4. Interventi sulla rete di distribuzione e sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione;
5. Eventuali prestazioni professionali connesse alla realizzazione (richiesta sul portale GSE portaltermico);
6. Sistemazione canna fumaria prodotto, fornitura, posa, installazione, interventi idraulici, trasporto, IVA e manodopera.
per la:
A. Sostituzione vecchia cucina economica con nuova stufa;
B. Sostituzione stufa a pellet con nuova stufa;
C. Installazione inserto su camino aperto;
D. Sostituzione camino aperto con stufa/termostufa/caldaia a biomassa;
E. Sostituzione caldaia a legna/pellet/gasolio con nuova stufa o termostufa o caldaia a biomassa.
NOTE: Per le sole caldaie (EN 303-5) è necessario un accumulo termico di 20 litri/kW (se a pellet) e l’installazione di valvole termostatiche (se alta temp.)
COME PROCEDERE?
- Verificare che l’intervento riguardi la sostituzione di un generatore a gasolio o biomassa;
- Verificare i requisiti del nuovo generatore, che siano quelli individuati nel Decreto;
- Effettuare l’intervento e smaltire il vecchio generatore;
- Raccogliere tutta la documentazione richiesta;
- Inoltrare la pratica tramite Portale GSE;
- Attendere l’esito del GSE.
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA:
- FATTURA di acquisto (anche più di una) con dicitura D.M. 16/02/16;
- CONTABILI del BONIFICO ORDINARIO con corretta dicitura della causale: D.M. 16.02.16 Fatt. xx/xxxx S.R. (codice fiscale cliente) BEN. (P.IVA rivenditore) (anche nel caso di finanziamento);
- DOCUMENTO di identità di chi effettua la spesa (e del proprietario se è un soggetto diverso);
- CERTIFICAZIONE del produttore attestante il rispetto dei requisiti richiesti dal DM 16.02.16;
- FOTO del VECCHIO generatore (almeno 3): targhetta (se esistente), foto da vicino e foto d’insieme;
- FOTO del NUOVO generatore (almeno 3-5): targhetta, foto da vicino e foto d’insieme; in più, per caldaie, una foto delle valvole termostatiche e dell’accumulo termico;
- DOCUMENTO attestante lo SMALTIMENTO del generatore sostituito.